L'ultimo San Michele ed il nuovo
L’ultimo San Michele.
San
Michele cade il 29 settembre, in una data particolare per Ferrara e
per i ferraresi, tanto che è rimasto il detto “fare San Michele”
quando si trasloca da una abitazione. Tutto ciò perché era in
quella data che normalmente scadevano i contratti di locazione.
Ma
oggi parlo di un altro San Michele; il torneo per gli arcieri che
veniva indetto dall’Ente Palio Città di Ferrara, e che vide la sua
ultima edizione a metà degli anni novanta più precisamente nel
1997.
Il torneo veniva disputato tutti gli anni e veniva diviso
in due momenti. Una prima parte aperta a tutti gli arcieri veniva
svolta su bersagli tradizionalmente usati nelle competizioni
dell’epoca medievale/rinascimentale. La seconda invece era
riservata ai campioni delle contrade del Palio di Ferrara che si
sfidavano nella gara agli anelli, come viene rappresentato negli
affreschi cittadini di casa d’Este.
Per la preparazione della
manifestazione l’Ente Palio decise di chiedere una collaborazione
alla Compagnia Arcieri e Balestrieri del Borgo nella quale, già
all’epoca, militavano arcieri provenienti da diverse contrade (San
Benedetto, San Giacomo, San Giorgio, San Luca, Santo Spirito, Corte
Ducale) e che si prestarono ben volentieri all’organizzazione di un
evento che si dimostrò particolarmente coinvolgente.
Arrivarono
per l’occasione più di cento arcieri da diverse regioni italiane,
dal Piemonte sino alla Puglia, ed alcune rappresentanze di altre
nazioni, come un coreografico gruppo ungherese, e la partecipazione
del britannico Douglas Elmy, responsabile della Society of Archer
Antiquaries britannica, legato da amicizia con Stefano Benini
fondatore degli Arcieri del Borgo nel 1989.
Il
torneo durò un intero week end e le sfide iniziarono il sabato
pomeriggio nel sottomura di via Bacchelli. La sera continuò la festa
con una cena rinascimentale, rigorosamente in abito storico, alla
quale parteciparono anche giornalisti locali che, ben volentieri, si
confusero con gli arcieri durante il banchetto. La domenica
continuarono i tiri e, solo nel tardo pomeriggio si arrivò alla
sfida tra le contrade, che fu vinta dal terzetto di Santa Maria in
Vado.
Purtroppo negli anni si è persa la tradizione di questa
coinvolgente manifestazione, consapevoli di non riuscire più a
creare una manifestazione così articolata che prevede un
coinvolgimento di tante Associazioni, gli Arcieri e Balestrieri del
Borgo vogliono ricordare quella manifestazione proponendo una Disfida
intitolata al nostro Castello: San Michele,
Nella domenica del 8 giugno presso il catino del sotto mura in zona parcheggio via Kennedy con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara si disputerà la “Disfida di San Michele” gara di tiro con l’arco in abito storico inserita nel circuito della CSAIn History. La garta si svolgerà su 10 piazzole da ripetersi per 2 giri, i bersagli saranno di tipo venatorio ed alcuni riprodurranno disegni tratti dal “taccuino” del XVII secolo che si trova presso la Biblioteca Estense. Come nelle edizioni passate ci sarà una Finale su un bersaglio di origine storica.
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